Friday, April 28, 2006

Ondreotti e' candidato alla presidenza del senato: ha 150 anni e l'ha detto lui stesso che i suoi progetti sono piu' per l'oltretomba che per la vita terrena. Allora io mi chiedo: perche' cazzo ti candidi se quasi quasi non hai voglia di sacrificarti? Per immolarti alla causa italiana? Sono tutte cazzate queste: vuole essere l'agnello sacrificale, magari ci vuole pure morire dentro la camera del senato, magari durante un dibattito per una legge. Gia' me li vedo i titoli dei giornali il giorno dopo: 'Il sen. Ondreotti e' morto durante la discussione... I gruppi politici tutti si stringono attorno al compianto...' e cosi' via dicendo vaccate di qualsiasi tipo. Io credo che non sia giusto che una persona come lui, che fra l'altro ha fatto una pubblicita' di cattivissimo gusto per la due+uno con quel troione della Marini (non sara' mica un caso che il suo avversario abbia questo cognome), che e' stato scagionato per imputazioni di collusioni e quasi associazione con la mafia solo grazie alla prescrizione, si candidi. E' il segno evidente della decadenza del sistema politico tutto, e che la nostra societa' si trova in una fase crepuscolare (vedi Grande Fratello e la vittoria del tale Augusto), le cui sorti si potranno risollevare solo grazie alla buona volonta' delle nuove generazioni, che dovranno rimboccarsi le mani e sacrificarsi un po' perche' il paese possa riemergere.

Thursday, April 27, 2006

Torno dopo lungo tempo fatto di grande studio.
Una sola cosa: sono dispiaciuto che il Milan abbia perso con il Barcellona, pero' sono solo contento che sia successo perche' questo ha creato un grande dispiacere a Merlusconi.

Volevo poi cogliere l'occasione per esprimere il mio dispiacere per la morte dei nostri connazionali a Nassirya. Non possiamo proprio dire che siano in missione di pace, ma sicuramente i nostri militari si sono sempre distinti per la loro disponibilita', umanita', bonta' nei confronti di qualsiasi popolazione in cui si sono trovati a lavorare, e questo discorso vale anche nel caso dell'Iraq. Se avvengono di queste stragi anche contro gli italiani che sono li solo per controlli, vuol dire che la situazione si sta facendo sempre piu' tragica in Iraq. Credo anche che il processo democratico in Iraq debba avvenire dall'interno del paese, dalla popolazione e non dai paesi confinanti (che tanto confinanti non sono visto che le nazioni direttamente coinvolte sono USA e Gran Bretagna). Ma noi occidentali siamo fatti cosi', pensiamo che ogni nostra pensata sia da esportare, e cosi', di conseguenza, anche il nostro concetto di democrazia. Siamo molto presuntuosi...

Friday, April 21, 2006

Porello il Ricucci Nazionale che e' stato incarcerato. Dice che e' disturbato dalle voci degli altri incarcerati che gli gridano frasi ingiuriose. Porello lui...
Sicuramente le frasi sono del tipo:
"Mi coddu mulleri tua!" che in sardo (perche' io sono sardo) significa "Mi trombo tua moglie!".
La domanda e' questa quindi: quale delle due mogli? La prima o la seconda, la Falchi nazionale? Io credo che intendano la seconda, e non credo ci sia da biasimarli...
Ho letto cosa ha nella sua cella: doccia, lavandino, televisione, i pasti gli sono serviti in cella. E ha pure da lamentarsi dopo tutti i soldi che si e' guadagnato esentasse e imbrogliando? Uno studente che abita in una casa dello studente deve condividere una doccia e un lavandino con 10 persone (sia maschi che femmine), le mense possono essere distanti anche km dalle facolta' e cosi' via...
Io credo che neanche si dovrebbe mettere a piangere... E anche quel politico che gli ha consigliato di scrivere un diario, io l'avrei lasciato in carcere.
Le cose girano cosi' e non ci si puo' far niente.

Thursday, April 20, 2006

Perche' questo nome innanzitutto? Be perche'... a voi non ve ne importa un cazzo del perche' ma ve lo dico lo stesso. Ve lo diro' piano piano be vedere se avrete voglia di scorprirlo fino in fondo. Questo sara' un blog in cui non verranno aggiunti commenti in continuazione perche' sono uno studente che non ha tanta voglia di scrivere ma ogni tanto si.
Il titolo del blog c'entra con la tesi della mia ragazza...
Il nome di colui che scrive e' dato in onore del fondatore del capo della banda della Magliana, Libano, o almeno presunto tale dal libro che ho letto recentemente e che mi ha folgorato: "Romanzo Criminale"