Due Aneddoti su Zinedine Zidane
Consul (lo Spacca-scrivanie) mi ha riferito che Marta ha una passione per le giocate di Zinedine Zidane. Non so se Marta conosce questi due aneddoti: li posto in onore della sua passione.
1. Aneddoto sulla sua classe calcistica. Il comitato organizzatore della Champions League stava realizzando, diversi anni fa, uno spot per le pubblicita' della Champions. Per raggiungere tale scopo aveva in mente di realizzare uno spot in cui diversi giocatori, pagati per girare le scene, partecipavano ad una giocata tipo Shaolin Soccer. L'azione doveva essere del tipo: cross dalla fascia dopo lunga ed inesorabile galoppata del terzino o dell'ala (tipo Mark Landers), e poi mezza rovesciata o rovesciata da parte dell'attaccante (tipo Holly) che segnava un gol stratosferico con palla all'incrocio ad un portiere (tipo Benji). Le riprese erano terminate e lo spot doveva essere ritoccato con la computer grafica. Ci fu un ma... ma... a quel punto. Zinedine Zidane aveva segnato nella finale di Champions dell'anno con il Real Madrid un gol di quel tipo con una eleganza e una naturalezza che spinse il comitato della Champions a mettere quel gol come spot.
2. Aneddoto sul suo spessore morale. Zinedine Zidane aveva appena terminato il suo sodalizio con la Juve dopo una serie di stagioni fenomenali. Il numero della sua maglia era il 21, era quindi normale per tutti pensare che mai e poi mai avrebbe rinunciato a quel numero anche al Real Madrid. Infatti desiderava avere anche al Real quel numero nella maglia. Venne a sapere dal magazziniere che c'era gia' un giocatore che aveva quel numero di maglia e che questo giocatore era al Real da diversi anni. Zinedine Zidane decise quindi di lasciare a quel giocatore la maglia numero 21, nonostante il presidente del Real in persona, gli avesse detto esplicitamente che se lui l'avesse veramente voluta quella maglia sarebbe stata sua costasse quello che costasse.
1. Aneddoto sulla sua classe calcistica. Il comitato organizzatore della Champions League stava realizzando, diversi anni fa, uno spot per le pubblicita' della Champions. Per raggiungere tale scopo aveva in mente di realizzare uno spot in cui diversi giocatori, pagati per girare le scene, partecipavano ad una giocata tipo Shaolin Soccer. L'azione doveva essere del tipo: cross dalla fascia dopo lunga ed inesorabile galoppata del terzino o dell'ala (tipo Mark Landers), e poi mezza rovesciata o rovesciata da parte dell'attaccante (tipo Holly) che segnava un gol stratosferico con palla all'incrocio ad un portiere (tipo Benji). Le riprese erano terminate e lo spot doveva essere ritoccato con la computer grafica. Ci fu un ma... ma... a quel punto. Zinedine Zidane aveva segnato nella finale di Champions dell'anno con il Real Madrid un gol di quel tipo con una eleganza e una naturalezza che spinse il comitato della Champions a mettere quel gol come spot.
2. Aneddoto sul suo spessore morale. Zinedine Zidane aveva appena terminato il suo sodalizio con la Juve dopo una serie di stagioni fenomenali. Il numero della sua maglia era il 21, era quindi normale per tutti pensare che mai e poi mai avrebbe rinunciato a quel numero anche al Real Madrid. Infatti desiderava avere anche al Real quel numero nella maglia. Venne a sapere dal magazziniere che c'era gia' un giocatore che aveva quel numero di maglia e che questo giocatore era al Real da diversi anni. Zinedine Zidane decise quindi di lasciare a quel giocatore la maglia numero 21, nonostante il presidente del Real in persona, gli avesse detto esplicitamente che se lui l'avesse veramente voluta quella maglia sarebbe stata sua costasse quello che costasse.
1 Comments:
Caro Libano,
ti ringrazio per aver dato tanto onore alla mia passione. Non conoscevo i due aneddoti che hai riportato, che hanno confermato e rafforzato l'ammirazione che ho per Zinedine Zidane. Quell'uomo avrà sempre un posto nel mio cuore (nella piccolissima parte riservata al calcio, s'intende). Dopo aver visto la partita di ieri (Francia - Brasile: 1-0) non so se sono più felice di aver potuto ammirare ancora una volta tanta classe o più triste perché potrò farlo ancora solo una o due volte.
Spero che arrivi presto qualcuno in grado di rimpiazzarlo, anche se, come si dice, il primo amore non si scorda mai.
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